Immerso nel cuore del Alpi francesi, tra Tarentaise e Maurienne, ideale per le escursioni, la Vanoise costituisce uno dei massicci più emblematici della Savoia. È una montagna di altitudine, laghi e valli sospese. Gli alpeggi seguono i ghiacciai tra i più grandi di Francia, e dove i villaggi conservano ancora un volto autentico. Qui l'atmosfera è più minerale che altrove, ma anche più selvaggia, più vasta. Vi si cammina a lungo, spesso in silenzio, in una natura incontaminata.

La Vanoise è anche una regione profondamente montuosa. Le specialità locali testimoniano questo legame con il territorio: blu di Termignon, Tome di Savoia, crozet gratinati, farçon, polenta, carni affumicate…Dopo la fatica, i tavoli dei rifugi o le locande di valle ti ricordano che la montagna, qui, si vive anche attraverso il piatto.

Ma ciò che rende la Vanoise unica è la sua Parco nazionale, creato nel 1963, il primo in Francia. Forma, con il parco italiano del Gran Paradiso, un'enorme area protetta di oltre 1.250 km². Questo parco ospita una fauna alpina eccezionale: stambecchi, camoscio, aquile reali, avvoltoi barbuti, marmotteE una flora altrettanto ricca, dalle genziane ai stella alpina, del larici ai licheni d'alta quota.Le normative sono rigide, ma consentono alla natura di esistere senza rumore, senza sovraffollamento, in un equilibrio fragile e straordinario.

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In questo articolo vi porto a 5 delle mie escursioni preferite nella Vanoise.Percorsi scelti per la bellezza dei paesaggi, la diversità degli ambienti e l'emozione che regalano: Plan du Lac, Valle di Avérole, valle del Bramanette, Circo delle Évettes, Monte Froid.Luoghi a volte noti, a volte segreti, ma sempre memorabili.

Il circo delle Évettes

Se avete in programma una sola escursione nella regione della Vanoise, dirigetevi direttamente al Cirque des Évettes. È uno splendido circo glaciale raggiungibile a piedi dal villaggio di L'Écot, a 30 minuti di auto da Lanslebourg. Avrete anche la possibilità di prolungare l'escursione con una gita al lago glaciale del Grand Méan. A proposito, questo lago non esisteva vent'anni fa perché un tempo in questo punto si estendeva un ghiacciaio!

Il ponte romano di Reculaz
Il ponte romano di Reculaz

L'escursione giornaliera che propongo non è tecnicamente difficile ma piuttosto lunga, con un dislivello di circa 900 m. Il sentiero per il lago glaciale (facoltativo) è in parte fuori sentiero, quindi fate attenzione e portate con voi un GPS. Per una descrizione completa del percorso, consultate la mia pagina dedicata al Circo delle Évettes.

La valle di Avérole

Un altro luogo incantevole e molto isolato della Vanoise è la valle di Avérole, vicino a Bessans. Si parcheggia l'auto all'ingresso della valle. Un sentiero superbo si apre davanti a voi, attraverso una valle piena di marmotte, avvoltoi e stambecchi, costeggiando alti ghiacciai. Inoltre, sulla via del ritorno, potete fare una sosta al rifugio di Avérole, dove si preparano delle ottime torte.

Refuge d'Avérole devant l'Ouille d'Arbéron
Rifugio Avérole di fronte all'Ouille d'Arbéron

Il percorso che propongo è tecnicamente facile. Potete camminare quanto volete in questa valle (così profonda che è molto difficile raggiungerne la fine), per poi semplicemente tornare sui vostri passi. Per consultare la mappa completa con GPX, potete andare alla mia pagina escursionismo nella valle di Avérole.

Plan du Lac: un'escursione invernale nella Vanoise

Plan du Lac è un grande classico tra le escursioni in Vanoise. Probabilmente una delle più famose e frequentate della zona. È facile capirne il motivo: l'alpeggio è facilmente raggiungibile, non molto ripido e offre viste mozzafiato sulle grandi cime vicine, come la Grande Casse (una foto con il suo riflesso nel lago è d'obbligo) o la Dent Parrachée.

Si può andare a scoprire questo posto in estate (ci sono passato durante la mia lunga escursione di Guillestre al Monte Bianco in tenda). Ma in questa guida vi consiglio di esplorare questa zona quando è nella sua splendida veste invernale. L'accesso è ovviamente meno facile che in estate, poiché la strada di accesso può essere chiusa piuttosto in basso a seconda delle condizioni della neve, ma ne vale la pena! Ovviamente, dovrete indossare le ciaspole per poter camminare in inverno, quando le condizioni della neve sono buone (consiglio queste ciaspole, questi sono quelli che uso io). La zona di Plan du Lac ha il vantaggio di non essere a rischio valanghe.

Skieur devant la Grande Casse et la vallée de la Leisse enneigée
Skieur devant la Grande Casse et la vallée de la Leisse enneigée

Plan du Lac in inverno vi regalerà paesaggi mozzafiato, degni dell'Himalaya, e senza la folla che lo affolla in estate. È possibile dormire al rifugio invernale, aperto quando il rifugio principale chiude, ed è molto confortevole. Per trovare la descrizione completa del mio percorso con GPX, potete visitare la mia pagina escursionismo a Plan du Lac in inverno.

La valle del Bramanette

Partendo dal villaggio di Bramans, si può intraprendere una piacevole passeggiata che attraversa tutti gli strati della vegetazione alpina: fitta foresta sul versante nord, pascoli di montagna, poi ghiaioni e nevai. Il rifugio Bramanette offre un'atmosfera davvero piacevole; ci si sente subito a casa.

L'église de Saint-Pierre d'Extravache
La chiesa di Saint-Pierre d'Extravache

L'escursione che propongo è un lungo anello che attraversa l'intera valle del Bramanette, con splendidi panorami sulle cime circostanti. È tuttavia possibile accorciarla e semplicemente salire al rifugio e tornare indietro. In ogni caso, il percorso non presenta alcuna difficoltà tecnica. Per scoprire la mappa corrispondente, visita la mia pagina escursionismo a Bramanette.

Monte Froid

Il Colle del Moncenisio è un ottimo punto di partenza per ogni tipo di escursione. Consiglio un itinerario che tocca il Mont Froid (2.822 m) e le sue fortificazioni, costruite all'inizio del XX secolo. Il panorama dalla vetta è eccezionale nelle giornate limpide.

Rochemelon depuis le Mont Froid
Rochemelon depuis le Mont Froid

Il percorso non presenta particolari difficoltà. Attraversa un paesaggio sorprendente, costituito principalmente da coni di dissoluzione del gesso sul colle del Piccolo Moncenisio. Per trovare la mappa con la descrizione completa, potete visitare il sito webAltituderando.

Conclusione: godetevi cinque escursioni nella Vanoise

Queste cinque escursioni sono tra quelle che mi hanno lasciato la più grande impressione in Vanoise — dai suoi paesaggi, dalla sua luce, dal suo silenzio, o a volte semplicemente da un momento vissuto lungo il cammino. La Vanoise a volte non ha nulla di spettacolare nel senso turistico del termine. È più discreta. Più cruda. Si scopre lentamente, camminando, ascoltando, prendendosi il tempo necessario.

Se questi itinerari ti ispirano, ti invito ad esplorare il resto dei miei suggerimenti per escursioni, disponibile sul sito. E se vuoi prolungare l'emozione di questi paesaggi a casa, puoi anche scoprire la mia galleria fotografica di montagna, scattate principalmente nelle Alpi francesi e italiane. Alcune di queste immagini sono disponibili in stampe d'arte o in poster in edizione limitata.


Photagne

Ho iniziato a fotografare nel 2015 durante un viaggio alle Hawaii. Da allora mi dedico alla fotografia di paesaggio durante i miei numerosi trekking in montagna.

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