Questa escursione propone di non fare il giro del ghiacciaio, ma del ghiacciaio del Tour. Approfittatene mentre il ghiacciaio è ancora facilmente raggiungibile, perché si sta sciogliendo a vista d'occhio!

Il villaggio di Le Tour, il suo ghiacciaio e la sua morena

Dalla stazione di Montroc risalire il bel sentiero che attraversa lateralmente il bosco. Dopo pochi chilometri arriviamo al villaggio di Le Tour. All'uscita si attraversa il grande prato verso il fondovalle (il sentiero è poco segnalato).

L'Aiguille du Chardonnet dietro il ghiacciaio del Tour

In fondo ai pendii bisogna salire molto ripidamente. Il sentiero ha il pregio di esistere ma in realtà non è grande. Finalmente arriviamo sulla morena nel luogo chiamato Window du Tour.

Il ghiacciaio del Tour e il massiccio delle Aiguilles Rouges

Il resto del percorso è semplice: basta risalire la morena fino al rifugio Alberto I, che potete vedere in cima. Sembra davvero vicino ma mancano ancora cinquecento metri di dislivello! Man mano che ti avvicini al ghiacciaio, inizi a sentire l'aria gelida dell'alta quota.

Gli alpeggi vicino a La Balme

Il rifugio è un bellissimo posto dove fermarsi per un picnic, con vista sul ghiacciaio su tutti i lati. Per ritornare bisogna scendere duecento metri prima di prendere un sentiero a mezzacosta sulla destra. Questo ci porta al simpatico rifugio Col de Balme. Il paesaggio è formato da grandi alpeggi, è bello ma non vale la vista del ghiacciaio.

Seguire poi il tour del Monte Bianco fino al Col des Posettes. Da lì, prendere un sentiero che scende prima verso una funivia, poi scende lentamente nel bosco prima di raggiungere Le Buet e la sua fermata del treno.


Photagne

Ho iniziato a fotografare nel 2015 durante un viaggio alle Hawaii. Da allora mi dedico alla fotografia di paesaggio durante i miei numerosi trekking in montagna.

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