Distanza totale: 26 km. Dislivello positivo: 2615 m.

Due giorni di libertà sulle Alpi Apuane intorno al Monte Matanna, in mezzo a paesaggi molto vari. Aggiungete a ciò un bivacco in un angolo che sembra predisposto per piantare una tenda e avrete un fine settimana perfetto per ricaricare le batterie!

Giorno 1: Monte Matanna

Partendo da Stazzema

Partenza dal paese di Stazzema, dritto attraversando il pendio. Le strade sono molto piacevoli da percorrere purché non si vada in direzione della pendenza! Superato il centro del paese si raggiunge in breve l'inizio di un sentiero escursionistico.

Monte Procinto di fronte alla Pania della Croce

Dirigersi verso il luogo chiamato Casa Giorgini. Da questa stanza degli ospiti fuoriesce un delizioso profumo di cucina, dobbiamo lottare per continuare la nostra strada nonostante tutto! Prendere poi il sentiero 6 in direzione Foce delle Porchette. Dopo una ripida salita raggiungiamo questo passo da dove la vista sulle scogliere circostanti è notevole.

Le alte stoppie deserte di Matanna

Proseguendo poi il sentiero 109 si arriva alla località denominata Alto Matanna. Salire poi direttamente sulle alte stoppie verso la vetta. Anche se l'altitudine non è molto elevata, la differenza di temperatura tra estate e inverno e il vento costante impediscono la crescita di alberi attorno alla vetta.

La cresta Matanna e il Monte Piglione

Dal Monte Matanna la vista è panoramica a 360 gradi. Dopo averlo goduto si ridiscende tranquillamente seguendo la linea di cresta in questo paesaggio erboso. Il percorso è dolcemente ripido e panoramico, cosa si può chiedere di più! In località Foce del Termine si segue il sentiero numero 101 che va verso Monte Prana.

Campo all'Orzo

Dopo pochi chilometri si arriva alla località denominata Campo all'Orzo, luogo ideale per il bivacco. Vista mare e tramonto dantesco assicurati! Ci sono anche alcuni materassi nella vecchia cappella abbandonata se desideri più comfort durante la notte. C'è anche una piccola sorgente a 50 m al passo Pardini. Tuttavia non ci scommetterei durante la stagione estiva…

Monte Prana al tramonto

2° giorno: Monte Prana e la valle dei figli dei fiori

Le Apuane dal Monte Prana al mattino

Iniziamo questa giornata con un breve viaggio di ritorno al Monte Prana che non è molto lontano. La vista al mattino presto spazia abbastanza lontano, soprattutto perché si tratta dell'ultima vetta a sud di questo massiccio delle Alpi Apuane.

Monte Prana dal Monte Matanna
Monte Prana
È necessario nuotare!

Scendiamo quindi alla località denominata Focetta di San Vicenzo, quindi prendiamo un bel sentiero che scende velocemente nel sottobosco rivolto a nord. Raggiungiamo un ruscello molto carino in cui dobbiamo assolutamente fermarci per fare un bagno nel ghiaccio! Inoltre vediamo una salamandra dagli occhiali tipica dell'Appennino.

Nella valle degli hippy

Dopo aver disceso bene, risaliamo in una bella valle sotto il Matanna. Ci rendiamo subito conto che questo è un posto dove gli hippy devono incontrarsi in massa, ci sono tende piantate ovunque lungo il sentiero... Hanno scelto bene il posto, questa valle è molto bella!

Non abbiamo però incontrato molta gente, abbiamo saputo poi che quest’anno è venuta poca gente a causa del Covid. Il percorso è un po' complicato da seguire a causa di questo accampamento permanente, ci ritroviamo in un luogo chiamato Grotta all'onda senza averlo veramente voluto. Si tratta di una grande grotta sotto le scogliere di Matanna in cui sono state rinvenute alcune tracce del periodo neolitico. Un gruppo di escursionisti ha acceso un fuoco nella grotta e ci ha offerto da mangiare delle salsicce, primitive ma più che gradite!

Proseguiamo poi nel sottobosco verso la località denominata Foce di Grattaculo. Il sentiero prosegue poi lateralmente per alcuni chilometri proprio sotto le scogliere di Matanna. Dato che sono alti circa cinquecento metri e più, è davvero impressionante passare proprio ai loro piedi!

Arriviamo infine al bellissimo rifugio Forte dei Marmi che viene miracolosamente aperto all'inizio della primavera. Festeggiamo con deliziose torte salate, dopodiché non ci resta che seguire il sentiero 5 fino a Stazzema.


Photagne

Ho iniziato a fotografare nel 2015 durante un viaggio alle Hawaii. Da allora mi dedico alla fotografia di paesaggio durante i miei numerosi trekking in montagna.

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